Fate il poco che potete; coltivate amorosamente tutte le care fanciulle, adempite con perfezione tutte le cose che avete per mano, e quando il Signore vorrà cose maggiori darà lumi ai Superiori e modi da poterle eseguire.
Proveniente dall’Italia, ha vissuto quasi 40 anni in Timor l’Este.
? stata una guida e consigliera saggia dei giovani. Il parrocco Martinho Gusmao disse di lei: “? stata superiora a Manatuto, citt? tra Baucau e la capitale Dili quando io l’ha incontr? per prima volta. Ho visitato il paese e assieme al vescovo ci siamo fermati dalle suore per un caffé”.
S. Erminia amata da tutti per la sua sincerit? e il senso di umore, rideva e scherzava del vescovo nonostante il suo serio ruolo e nonostante egli ricevette il premio Nobel. Per sor. Erminia, che lo conosceva da quando egli era un giovane seminarista, vescovo Belo era uno delle persone eccellenti cui crescita lei sosteneva. Il ruolo di sor. Erminia stava prima di tutto – disse padre Martinho – nell “incoraggiare uomini di buona volont?”.
Quel giorno si percepiva un clima di tensione. Sor. Erminia fece capire che la violenza dei soldati ? aumentata. Tuttavia in quel momento nessuno poteva immaginarsi che cos? amabile Sorella, tra qualche mese sarebbe diventata une delle vittime di questa violenza. Il giorno 27 settembre 1999 viene uccisa assieme alla consorella di nome Celeste de Carvalho, nel momento in cui ambedue portavano il cibo ai profughi che si nascondevano dagli estremisti.
Nell’ultima lettera al Parrocco scrisse: “Caro don Parrocco, saprai gi? certamente dalle notizie che ci troviamo in stato di piena guerra… I gruppi formati e sostenuti dai milizianti attaccano e distruggono il Paese…. La nostra missione oggi qui consiste non solo nell’aiutare, come dice san Paolo, ma piangere con quelli che piangono, condividere i beni con chi ? nel bisogno e confermare nella speranza e fiducia in Dio Padre che non abbandona i suoi figli…. Maria, Madre di Ges? e nostra, ci ottienga presso il Figlio il prodigio della pace, l’unita e l’amore reciproco“.
Uniamoci alla preghiera di sor. Erminia chiedendo affinché, attraverso il sacrificio del sangue di numerosi testimoni della fede, il suo paese ritorni alla riconciliazione, pace e sapienza del dialogo.