Fate il poco che potete; coltivate amorosamente tutte le care fanciulle, adempite con perfezione tutte le cose che avete per mano, e quando il Signore vorrà cose maggiori darà lumi ai Superiori e modi da poterle eseguire.
Maddalena, da ragazza diciasettenne, entra nel convento di Carmelo ma, nonostante essere soddisfatta di una ingente sete di preghiera, sente l?orrore per la clausura. ? angosciata dal pensiero che qui non riesce a prevenire i peccati né a dedicarsi agli altri per salvare le anime.
Decide dunque di ritornare a casa e si abbandona alla guida di don Luigi Libera che diventa il suo padre spirituale. Egli le indica di attendere e di ascoltare la Parola di Dio e il proprio cuore. Questa attesa dev?essere accompagnata dalla preghiera, solitudine e pazienza. Dopo un anno una cosa si rivela sicura: Maddalena non ha vocazione alla vita matrimoniale, ma non si sa ancora in che modo si possa dedicare a Dio.
In questa ricerca il sostegno diventa la partecipazione all?Eucaristia. Con il passare del tempo la chiamata in lei diventa pi? ardente, ma presto rimane costretta a riporre a lungo la risposta al richiamo di Dio. La sua morente cognata affida proprio a lei la cura del suo bambino che ha appena alcuni mesi di vita.
Di fronte al mistero della morte la giovane marchesa sperimenta un?illuminazione, rinnega
i propri sogni e accetta ad essere madre perché comprende che la sua vera vocazione consiste nel dedicarsi agli altri. Impara ad ascoltare la voce di Dio e lascia che Lui agisca.
Questo percorso lungo e difficille la conduce alla scoperta del piano di Dio per lei ? la sua vita deve essere una continua oblazione, a modello di Ges? Crocifisso e di Madre Addolorata che sta ai piedi della croce.
INSPICE ET FAC ? guarda, contempla e fa secondo l?esempio. Il modello ? il Crocifisso, l?espressione dell?amore pi? grande, che si dedica a Dio e ai fratelli.